Questo nuovo capitolo della tetralogia del “il cimitero dei libri dimenticati” ci trasporta nella Barcellona del 1957. In questo romanzo ritroviamo di nuovo la famiglia Sempere; Daniel è ormai sposato, ha un figlio e adesso dirige la libreria di famiglia con la tranquillità di chi si è lasciato tutto alle spalle. Un giorno però nella libreria entra un individuo misterioso. Quest’uomo acquista un’edizione preziosa del Conte di Montecristo pagandola il triplo del suo prezzo e la lascia in custodia a Daniel che a sua volta la dovrà consegnare al suo caro amico Fermín. All’interno del libro c’è una dedica inquietante. Da qui in poi la narrazione assume un carattere misterioso e cupo. In una Barcellona del dopoguerra, ritroviamo i protagonisti dei libri precedenti, i cui racconti fanno riemergere i fantasmi del passato. Questo romanzo rispetto agli altri è quello più corto, può sembrare quello meno entusiasmante, ma è dove viene spiegato tutto l’intreccio di quelli precedenti e quindi serve a capire bene la storia. Buona lettura!

 

recensione di Giusy Aloe

 

Traduttore: Bruno Arpaia
Editore: Mondadori
Anno edizione: 2016
Formato: Tascabile
In commercio dal: 24 maggio 2016
Pagine: 349 p., ill. , Brossura
  • EAN: 9788804667063