Romanzo  uscito qualche anno fa, sempre però (purtroppo) attuale…a parer mio ovvio… Ambientato nell’America di oggi; Dalcher ci presenta subito la protagonista Jean che come tutte le donne americane da un po’ di tempo a questa parte porta un braccialetto conta parole. Da quando c’è al potere Carl ci sono nuove regole e la più drammatica è che le donne in un giorno non posso pronunciare più di 100 parole. Alle centounesima si riceve una scossa che non permette più di parlare. E così la nostra protagonista parla alle figlie con gli occhi destreggiandosi in una famiglia dove l’altro figlio appoggia il regime. Difficile sopravvivere in questo modo. Ma quando degli studiosi gli chiedono di far parte del loro team per capire cosa c’è sotto, anche se ha un po’ paura lei accetta. Quali strumenti si possono utilizzare per riportare l’America alla libertà di un anno prima? Un romanzo distopico che coinvolge il lettore anche perché la scrittrice ha scelto di raccontare tutto in prima persona . Un libro (forse) non troppo lontano dalla realtà americana…
Melania Leoncini