Un libro del quale avevo sentito parlare molto ma che non avevo capito come fosse. Mi sono approcciata pensando a tutt’altro e poi mi sono accorta che non è una narrazione, nè una storia, nè un romanzo bensì un saggio. L’autore ha sofferto di attacchi di panico, ansia e depressione e qui dà lezioni di vita. Stavo per abbandonarlo a pagina 47 perchè lo ritenevo poco credibile e troppo personale. Siccome sono caparbia, ho proseguito nella lettura e mi sono scritta tutte le dritte che Haig ha dato. Spiega cos’è l’attacco di panico e come superarlo, spiega inoltre perchè è importante dormire bene e sapersi divertire nella vita in quanto troppo stress porta a star male e a considerare brutta la propria esistenza. Bisogna sapersi amare perchè solo l’amore ci salva. Insegna ad essere noi stessi e a non cercare di assomigliare a qualcuno, insegna, in sostanza, la consapevolezza. Di noi stessi e di tutto il resto che ci circonda. A volte siamo noi a complicarci la vita non rendendoci conto che vivere è più semplice di quanto pensiamo. Questi ovviamente sono pensieri di una persona, e qui nella fattispecie dell’autore, che ha sofferto e ha passato malattie che lo hanno debilitato, comunque adattabili a tutti gli stili di vita. Sono pensieri che si leggono facilmente in quanto i capitoli sono brevi e lasciano tempo alla riflessione.
Raffaella Adinolfi