Un’altra biografia sulla Woolf, ma non la solita. Questo è un saggio brillante e ben documentato (anche da fotografie dell’epoca). Si incontrano una serie di figure femminili che hanno fatto parte della vita della scrittrice e che l’hanno segnata profondamente. A partire dal rapporto con la nonna austera e con una madre assente venuta a mancare troppo presto. Poi si analizzano i rapporti con le amiche che l’hanno aiutata e spronata nello scrivere, le amiche che l’hanno criticata e quelle che sono state sue amanti. Virginia Woolf visse 59 lunghi anni ricchi e pieni di avvenimenti, purtroppo però si tende a ricordare solo i suoi ultimi, tormentati, anni di vita nonché il suo suicidio escludendo i primi, per esempio quelli dal 1895 al 1906, anni che le segnarono profondamente e suscitarono quelle emozioni primigenie che hanno segnato tutto il suo talento letterario e l’hanno plasmata come donna. Le esperienze strazianti di vita di una fanciulla vittoriana nel clima oppressivo dell’epoca hanno fatto sì che si formasse e diventasse ciò che noi sappiamo e leggiamo. Nessuna altra donna presente nel libro e nell’epoca di Virginia, ha sofferto neppure lontanamente la sequela di lutti ed eventi traumatici che lei ha subìto. A 25 anni aveva già sopportato e superato situazioni incredibili, le stesse che si trovano nei suoi scritti perchè sono proprio queste che l’hanno maturata. Nonostante non avesse un’istruzione scolastica e fosse una bimba e poi una donna insicura, è riuscita a contrattaccare e partire da un inizio così difficile. Un libro profondo ove vi sono fotografie eccezionali adatto per chi ama le biografie.
Raffaella Adinolfi