David è un professore universitario di mezza età che rimane coinvolto in uno scandalo sessuale: ha circuito una studentessa approfittando del proprio potere accademico (o almeno è questa l’accusa) e viene denunciato. David si dichiara colpevole, non vuole difendersi da chi lo accusa e si fa cacciare dall’università, cogliendo al volo l’occasione per allontanarsi da un lavoro che non l’ha mai coinvolto, né interessato. Per sfuggire agli sguardi della gente, si rifugia nella fattoria della figlia. E qui si apre un capitolo duro. David vorrebbe proteggere la figlia, ma non ce la fa. Vorrebbe avere ancora voce in capitolo, ma non può. Lucy non è più una bambina, vuole il suo spazio e vuole reagire a modo suo alle burrasche della vita. Ci vorrà del tempo prima che David riesca a rendersene conto… Un bellissimo libro che tratta temi importanti come il rapporto padre-figlia, lo stupro, l’amore in età matura e il contrasto tra la cultura Africana e quella Europea.
recensione di Anto Spanò