L’io narrante del libro è una giovane donna giapponese che si reca negli USA per sposare un perfetto sconosciuto scelto dai suoi genitori. Come lei tante altre ragazze sbarcano e si ritrovano davanti uomini più anziani e inizia una vita dura, completamente differente da quella che loro si erano immaginate: lavorare nei campi, nei negozi e allevare i figli, molti dei quali non sopraviveranno. Lentamente diventano americane, ma anche i loro figli e i loro mariti, sono perfettamente integrati, ma arriva la guerra e per loro si spalancano i cancelli dei campi di internamento…
Libro scorrevole che narra di un aspetto della storia moderna da me non molto conosciuto e lo fa in modo semplice e coinciso, senza dilungarsi in descrizioni superflue
recensione di Cinzia Scanferla