Non è un romanzo, ma un saggio sulla dea Afrodite, tanto amata ma anche detestata nel tempo. Una dea di cui ancora oggi si parla, grazie ai vari reperti ritrovati e che ancora oggi riaffiorano. Facendo un tuffo nel passato a millenni di distanza, partendo dalla mitologia greca passando poi da quella romana, Afrodite diventa Venere, amata, dipinta, protagonista di uno dei dieci quadri più belli al mondo, “la Venere di Botticelli”, musa ispiratrice di molti e ricordata in molte opere, Shakespeare ne parla nel bene e nel male in molte delle sue opere. Nei millenni è stata consolatrice di molti, per lo più donne, ma non solo, visto le sue origini, sempre legate alla sessualità, presente ancora nelle nostre vite sia nella civiltà orientale che occidentale, basti pensare quando parliamo di afrodisiaci, erotismo, cupidigia, piacere e si spera più raramente possibile, di malattie veneree. Quindi forse è meglio ricordarsi di lei, come la concepivano i greci, ossia come una dea che rimescola le cose, non una divinità di ambizioni o passioni travolgenti, ma una forza che ci ricorda cosa succede quando imponiamo quelle passioni. L’autrice, specializzata in storia classica, ha impiegato diversi anni per documentarsi, credo sia riuscita nel suo intento, farci capire chi era veramente Afrodite & Venere.
Una lettura bellissima che consiglio!!
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- EAN: 9788804730705