Ho preso questo libro di getto dalla biblitoeca del paese, rapita dalla copertina, si fa leggere tranquillamente anche se ho scoperto, a metà lettura, che in realtà è il seguito de “I miei giorni alla libreria Morisaki”; quindi non demordete, potete non aver letto il primo romanzo ma seguire la storia senza problemi. Il quartiere Jinbocho è caratteristico per il suo alto numero di librerie, e la protagonsita Takako passa ormai le sue giornata alla librheria degli zii, raccontando gli aneddoti dei suoi clienti, le stranezze dello zio, la storia d’amore con il fidanzato, gli incontri con l’amica. È il classico comfort book, quei libri senza pretese, rassicuranti, teneri in cui ti rifugi magari dopo una giornata lavorativa stressante.
Luana Indelicato