Patricia ha un blog che utilizza per cercare di lanciare il suo romanzo. Vorrebbe diventare scrittrice, ma, non avendo ancora realizzato il suo sogno, si dedica ai lavori più umili per aiutare economicamente la propria famiglia. Lavora in una tavola calda, cura il suo sito e si prende cura del padre e del fratello, con i quali vive. Inoltre, una volta a settimana, visita la zia Brie in una casa di riposo. Questa simpatica vecchietta, nonostante non proferisca parola da ben quattro anni, è tutto fuorché ‘tranquilla’. Pat viene infatti richiamata dall’affascinante dirigente del centro, perché la zia è diventata dispettosa nei confronti del personale e degli ospiti della casa di riposo. Non trovando un accordo con la zia, Pat decide di requisirle i diari, scoprendo un amore passionale tenuto nascosto. Questi diari diventeranno fonte di ispirazione per il romanzo della nostra protagonista e punto di incontro fra le due donne. La zia tornerà a parlare e permetterà alla nipote di usare il materiale per il romanzo in scrittura. Dal passato della giovane, riappare magicamente Samuel, il nobile ragazzo per cui Pat aveva una cotta. Ma come si incastra questa ‘fortuita’ apparizione del ragazzo con i racconti scottanti di Patricia e Brie? Questo potrete scoprirlo con la lettura del romanzo rosa. Seppur abbastanza breve, la storia è carina e sembra non tralasciare la caratterizzazione dei personaggi. Certo, sarebbe potuta durare di più, ma ci accontentiamo di questo racconto che risulta comunque completo nella sua trama. Leggerò anche gli altri due della serie.

Federica Catania