Potrebbe essere vero quello che viene narrato in questa storia? Leggiamo! Un vecchio senatore romano, sentendosi prossimo alla fine dei suoi giorni, decide di raccontare in una lunga relazione la storia dell’umanità dai suoi albori così come aveva desunto da alcuni scritti trovati e da racconti tramandati. Tutte queste informazioni sono totalmente sconosciute e costituiscono una vera novità anche per i suoi figli, un ragazzo e una figlia. Siamo nella Roma di Nerone. L’autore afferma che il genere umano nacque fatto solo di donne le quali si riproducevano sotto l’influsso della luna in modo asessuale non essendoci presenza maschile. La loro vita era pacifica, vissuta vicino al mare costituendo una società acquatica mentre quando erano al coperto si ritiravano nelle caverne chiamate Clefts (Il titolo originale del libro) come quella sulla montagna a loro sacra a forma di fessura come una vagina. Questo ordine venne infranto dalla nascita di un maschio, un bambino, qualcosa di ignoto per loro e che venne considerato un mostro e subito ucciso! Ma l’avvenimento si ripeté non una, ma più volte e nuovamente li abbandonarono sulla spiaggia sulla roccia della Morte. In quella zona però c’erano delle aquile ed alcune di esse riuscirono a prendere nel loro becco i neonati per portarli altrove dove delle cerve li allattarono insieme ai loro piccoli. Venne così a formarsi una comunità maschile che viveva nella valle bagnata dal grande fiume e che presto cercò di mettersi relazione con quella femminile. Una di loro un giorno si spostò nella parte maschile e scoprì la novità, ma proprio uno di essi la violentò. Con un salto temporale non chiaro le due società entrarono in relazione non senza contrasti tra Anziane che ostacolavano la convivenza e altre che poi si integrarono prevedendo di formare nuove realtà in nuove terre. Una storia abbastanza curiosa che mira ad analizzare le due fondamentali entità alla base dell’umanità che non possono scegliere di stare separati proprio perchè destinate dalla notte dei tempi a portare a termine il messaggio biologico della riproduzione umana. Interessante e nuovo. Lo consiglio!
Maria Vozza