Per George Steiner l’Europa è rappresentata dai suoi caffè, dove si conversa, si discute, si idealizza e si scrive. Le sue vie e le sue piazze intitolate aa artisti, poeti, scienziati, il suo paesaggio modellato dalle mani dell’uomo, un luogo di memorie dove convivono insieme l’eredità di Atene e di Gerusalemme. In questo saggio, l’intellettuale umanista moderno, mette a fuoco l’identità di un continente che della diversità culturale ha fatto il suo segno distintivo. George Steiner si interroga su come proteggere questo patrimonio di bellezza e di umanità, dal risorgere di antiche minacce come l’odio etnico e le istanze nazionaliste e i regionalismi sfrenati. Inoltre si deve tenere a bada un nuovo incombente pericolo. L’omologazione frutto della globalizzazione. L’opera di Steiner può essere letta come un codice morale intellettuale. Essere a casa propria nel mondo della cultura, significa essere a casa propria in altri mondi, in tanti linguaggi. Vuol dire essere a casa propria nella storia delle idee, nella letteratura, nella musica e nelle arti. Richiede erudizione e la capacità di cogliere i rapporti tra i diversi mondi. Il Nexus. Questo significa assumere su di se la responsabilità di tenere viva la migliore cultura europea e di preservare un ideale di civiltà. La vera idea di Europa. Piccolo libro di lettura agile, consigliabile.
Giuseppe Romito