Leggendo questo librino di meno di 200 pagine si è catapultati in Sicilia e nel mondo di Camilleri. Sembra davvero di fare quattro chiacchiere con questo famosissimo e importantissimo autore contemporaneo. Una persona di grande cultura, di grande inventiva e di grande spessore che sa parlare a tutti in modo semplice e diretto. Si legge, quindi, della sua infanzia a Porto Empedocle; ci racconta della città, ma anche dei suoi amici di gioventù e delle marachelle, della sua grande passione per la lettura e la letteratura, dei suoi anni scolastici e dei genitori. Per poi passare alla sua città d’adozione, ai primi anni di lavoro nel teatro ed infine del grande successo e della popolarità che ha raggiunto in tarda età grazie alla sua “creatura”, il commissario Montalbano. Una curiosità? Ha già scritto il capitolo finale della sua opera, l’ha affidata al suo editore pregandolo di custodirla e di pubblicarla postuma. Non c’è che dire! Camilleri non vuol lasciare il suo pubblico nel dubbio, vuole accontentarlo, o forse ringraziarlo, nel modo migliore, non lasciando niente al caso.
Anto Spanò