Leggendo questo romanzo mi sono sentita trasportata indietro nel tempo agli anni della mia infanzia, al limitare dell’età adolescenziale, in quella fase in cui speri di diventare qualcuno di importante, credi ancora ai sogni, anche a quelli impossibili e scegli i tuoi idoli da imitare…Il romanzo,infatti,segue il filo dei ricordi di un uomo, Mimi’, che rievoca i giorni della sua infanzia ( le giornate con il suo amico Sasa’, gli incontri con Viola,le vicende familiari) fino al giorno in cui capirà che i supereroi non esistono ma gli eroi sì e non portano maschere o mantelli; sono ragazzi normali, che rendono migliore il nostro mondo con le loro azioni e le loro scelte. Lettura gradevole che rende omaggio a Giancarlo Siani, giornalista d’inchiesta ucciso dalla camorra, con leggerezza.Lo stile è scorrevole e semplice ma, anche grazie ad una buona dose di ironia, riesce a far riflettere senza mai annoiare.
Paola Caponigro