Un’Italia ancora sconvolta dalla guerra da poco terminata, fortemente lacerata da mai sopiti rancori, sconquassata da accese passioni politiche, vendette, nostalgie, rivalse fa da sfondo ad una dolorosa storia che avvince il lettore fin dalle prime righe. Tre famiglie sono costrette a coabitare in un modesto appartamento di Firenze. Lucia, una vedova, e il suo giovane figlio Sandrino. Bruna e Faliero, una giovane coppia di partigiani comunisti, fieri portatori di nuovi ideali. Virginia, giovane vedova di un repubblichino. Virginia, succube prima del padre e poi del marito, rifugge da ogni contatto con il mondo ed in particolare con gli altri abitanti della casa.E’ una donna fragile, chiusa in se stessa, nel suo dolore accentuato dalla consapevolezza di essere disprezzata da tutti. La triste quotidianità della giovane vedova viene interrotta dalla conoscenza che ella fa di Sandrino nel giorno del suo trentatreesimo compleanno. Una conoscenza sempre evitata, ma certamente desiderata. Sandrino, un sedicenne, portatore di ideali fascisti, nonostante l’aria apparentemente innocente, rivela ben presto un carattere violento e prepotente tale da soggiogare totalmente Virginia. Virginia, succube da sempre, diventa succube anche di Sandrino. Diventa la sua amante. Gli concede tutto, pur di non perderlo. Ne subisce i ricatti, ne subisce la violenza. Accetta supinamente perfinodi essere da lui derubata. Spera sempre in un suo ritorno dopo una partenza improvvisa per Milano. La mamma di Sandrino, all’oscuro di tutto, considera il figlio poco più di un adolescente. Bruna e Faliero, ben consapevoli della vera personalità del ragazzo, nonostante gli ideali diversi, vorrebbero portarlo sulla retta strada. Anche Bruna ha subito i ricatti e la prepotenza di Sandrino, ma riesce a venirne fuori grazie al rapporto che ha con il marito. Sandrino, rientrato a Firenze senza un soldo, è pieno di amarezza e di rivalsa nei confronti di tutti. Non trova più Virginia nell’appartamento. È andata via senza avvertire nessuno. Cade nella disperazione. Medita vendetta, medita di uccidere Faliero, ha paura di essere a sua volta ucciso o arrestato. Ma al colmo della disperazione ecco l’incontro insperato con Elena, una ragazza dotata di ben altra personalità rispetto alle donne da lui conosciute, rispetto a Virginia che aveva completamente soggiogato. Ma quando al giovane sembrano ormai schiudersi le porte della speranza in una vita diversa, ecco che riappare all’improvviso Virginia. Un incontro che turba il ragazzo e che lo riporta alla sua vera natura profondamente violenta. Un incontro che riporta anche Virginia al suo stato di soccombenza psicologica nei confronti di Sandrino e che inevitabilmente la porta verso un fatale destino. Un libro che, pagina dopo pagina, conduce il lettore nei tortuosi meandri psicologici di povera gente messa a dura prova dalla tragedia della guerra. Una storia, quella raccontata da Pratolini, densa di prepotenza violenza che disegna per lettore, sin dalle prime pagine, un ben triste. finale.

Domenico Intini