‘ Un cuore in silenzio ’ in lingua ‘The Rescue’ , titolo che fa comprendere meglio la tematica principale del romanzo rispetto alla traduzione Italiana, é un romanzo di Nicholas Sparks pubblicato in Italia nel 2000.

Denise Holden, ragazza madre di un bambino di quattro anni, si trasferisce nella cittadina di Edenton, nel North Carolina. La sua vita scorre tra gli impegni e le piccole gioie quotidiane fino a una notte di tempesta, quando Denise viene coinvolta in un tremendo incidente d’auto. Al risveglio, ha accanto a sé Taylor McAden, un coraggioso vigile del fuoco che l’aiuta a ritrovare il figlio Kyle, scomparso nella palude. In poco tempo Denise e Taylor nasce l’amore, ma prima che l’uomo possa abbandonarsi al sentimento che prova di Denise dovrà affrontare i fantasmi del suo passato. Nicholas Sparks come in tutti i suoi romanzi porta il lettore nel North Carolina, con descrizioni e immagini che portano chi legge in quei luoghi. É un romanzo pieno di cliché del genere romance, ma la lettura é molto leggera e scorrevole merito del talento dell’autore che riesce a far immergere il lettore. I personaggi hanno una loro personalità e sono caratterizzati. Sono presentati con i loro pregi e i loro difetti. A differenza dei suoi romanzi precedenti qui vediamo non solo una storia d’amore fra due persone che imparano a conoscersi, ma anche un rapporto fra la madre e un bambino che ha difficoltà a parlare e non riesce ad esprimersi bene e le difficoltà che questo provoca quotidianamente. Il personaggio che ho apprezzato di più é stato quello di Denise, una donna, una madre forte che non si arrende nonostante le difficoltà che la vita le ha posto davanti. Quello che purtroppo ho apprezzato di meno é stato il protagonista maschile, Taylor che l’autore ci descrive come estesamente gentile, purtroppo non mi ha affascinata e ho trovato molto suoi atteggiamenti da prima donna e molto infantili per un uomo di 36 anni. Consiglio questo romanzo a tutti quelli che vogliono leggere una storia di amore e consiglio soprattutto a tutte le madri che hanno difficoltà quotidiane con i propri figli.

 

recensione di Ilaria Poggio