È un’esplorazione di un sentimento viscerale, potente, erotico, ossessivo. È la descrizione di un amore non ancora maturo, imperniato sull’attrazione fisica e sul godimento che trai dall’atto sessuale. È l’analisi di una mente disturbata, caotica ma anche innamorata follemente. È la storia tra David e Jade, due ragazzi dell’America degli anni ‘70, tra le prime rivoluzioni culturali. Quando il padre di Jade inizia a notare il rapporto morboso tra Jade e il fidanzato e cerca di separarli, avviene la catastrofe da dove parte il romanzo: l’incendio della casa di Jade con tutta la famiglia dentro. Tra ospedali e psicologi, carcere e lettere, David cercherà di rintracciare e ritrovare i membri dela famiglia e soprattutto Jade perchè ciò che li lega trascende ogni sentimento di odio. L’ho trovato lungo, lento soprattutto nella parte dove David cerca di ritornare alla vita di ogni giorno e inizia la sua ricerca di Jade. Anche le descrizioni più erotiche non le ho trovati sensuali ma noiose e a tratti ho provato ribrezzo (chi l’ha letto sa a cosa mi riferisco). Essendo un classico ormai della letteratura americana, da cui hanno anche tratto due film, mi aspettavo molto molto di più.
Luana Indelicato