Il commissario Soneri è alle prese con la misteriosa e improvvisa sparizione di un’intera famiglia. Cosa sarà successo? Si tratta di una fuga volontaria o di qualcosa di più terribile? Il commissario comincia ad indagare sulla vita privata e lavorativa dei Rocchetti e, grazie alle proprie intuizioni ed indagini e alle chiacchierate con l’amico Tobia, scopre un giro di denaro nascosto in banche svizzere. Alla fine riesce anche a ritrovare le tracce degli scomparsi e capisce che c’è molto di più da portare alla luce, ma per il bene di tutti, è meglio lasciar tutto com’è. Non particolarmente coinvolgente, forse perchè c’è troppa poca azione e l’unica via verso la verità è quella di seguire il denaro.
recensione di Anto Spanò