“Tre gocce d’acqua” di Valentina D’Urbano

“Tre gocce d’acqua” è un libro di Valentina D’Urbano, pubblicato da Mondadori nel giugno 2021. Viene raccontata la storia di Celeste, donna di trentatré anni , che in una calda estate romana si ritrova in casa sola, insieme a una malattia alle ossa che la accompagna dall’età di otto anni, in attesa di informazioni da un certo Nadir, di cui non ha notizie da un paio di giorni. Inizia così a raccontare la sua storia e quella del fratello Paolo, fratello solo da parte di padre, con cui ha un rapporto d’affetto morboso, non riesce a staccarsi da lui, nonostante i dieci anni di differenza. A seguito della scoperta di una malattia molto rara alle ossa, Celeste conosce Lucrezia, la madre di Paolo, dottoressa che la seguirà nella malattia. la quale invita la piccola Celeste a passare le vacanze estive nella villa estiva a Feudi, un comune a un’ora di macchina da Roma, convinta che il sole e il mare possa fare solo che bene alla bambina. A Feudi Celeste fa la conoscenza di Nadir, l’altro fratello di Paolo con cui ha un rapporto di conflitto, gelosi l’un l’altro dell’affetto di Paolo. Passano gli anni, Paolo si trasferisce per l’università e la conoscenza tra Nadir e Celeste si approfondisce, rendendosi conto che i due ragazzi hanno un’intesa maggiore e non riescono a fare a meno l’uno dell’altro. Tornando nel presente si scopre che la persona di cui Celeste aspetta notizia sia proprio Nadir, il quale si è recato nei paesi arabi in cerca di notizie sul fratello Paolo, partito un paio di anni prima e morto a seguito di un bombardamento di un auto. Il libro è scritto in maniera molto fluida, accompagna il lettore nella storia della famiglia di Celeste, andando avanti e indietro nel tempo, raccontando prima un momento avvenuto nel presente e avvenimenti del passato, senza destabilizzare chi legge. È impossibile non provare emozioni con Celeste: viene descritta come una persona semplice e pura, con un affetto smisurato nei confronti dei fratelli, sia con Paolo che con Nadir e con tutte le persone con cui entra in contatto durante la sua vita. I dialoghi stessi non sono banali e accompagnano il lettore nella storia, venendo dosati coi pensieri della protagonista e ciò che lei pensa. Sicuramente è un libro adatto a essere letto sotto l’ombrellone, anche se non presenta la “leggerezza” dei romanzi estivi ma porta il lettore a fare alcune considerazioni sulla vita di Celeste, di una ragazza sospesa tra una malattia rara e l’amore verso i suoi fratelli. Consigliato!