Siamo nel mese di luglio e ci troviamo a Flint City. Un ragazzino Frank Peterson è stato trovato brutalmente ucciso in un boschetto vicino alle abitazioni. Tutte le testimonianze raccolte dal detective Ralph Anderson a cominciare dalla prima quella rilasciata dal signor Jonathan Ritz portano tutte chiaramente a un unico colpevole: Terry Maitland. A incastrarlo ci sono anche altre prove: il dna e le impronte digitali ritrovate ovunque. Il coach T. allenatore della squadra di baseball della città viene pubblicamente arrestato durante un’importante partita. Inizia così questo romanzo scritto da King e pubblicato in Italia nell’ottobre del 2018. Questo è solamente l’inizio, è uno di quegli inizi che io definisco “inizio travestito da finale”. Il coach T. infatti ha un alibi di ferro per il giorno dell’omicidio. Sembra tutto chiaro come il sole, ci sarà il processo e poi Terry verrà rilasciato, ma…..che cos’è questa flebile cantilena, che si fa sempre più nitida mano mano che si va avanti?! << Dormi bambino, dormi. El Cuco è sul soffitto, è venuto a mangiarti>>. Letto tutto d’un fiato. L’unica pecca il finale. A mio parere è stato lasciato un po’ andare, come se all’improvviso si dovesse finire velocemente il lavoro. Da fan del re mi trovo per questo a dare un voto 3 su 5 a The Outsider.
Valentina Fontana