Emma Lawrence, giovane madre di due bambini, è sposata con David Evans, un attore conosciuto quando lei lavorava in televisione, ruolo che ha abbandonato per seguire la famiglia. David è impegnato ora a mettere in scena un lavoro teatrale in onore del grande attore Garrick che dominó in palcoscenico nel 1700, e inaugurare un nuovo teatro. Emma, perciò, decide di spostarsi con il marito e i bambini da Londra per andare a stare in un paese vicino chiamato Hereford offrendo a lui la necessaria serenità delle prove e i lavori in preparazione. Emma è dispiaciuta per lo spostamento che aumenterà la sua solitudine ed l’impegno gravoso con i bambini, mentre David è troppo distratto per badare al suo successo e non si interessa del loro matrimonio, diventato troppo piatto. Tra le quinte ha conosciuto tutti i partecipanti notando che tutti gli attori sono come il marito, pieni di sé, in cerca di fama a tutti i costi! Al bar incontra anche Wydham Farrard, il galante produttore, un uomo “senza speciali qualità” il cui unico scopo di vita è trovare finanziamenti per produrre rappresentazioni. Entrambi si sentono soli, ognuno per una proprio ragione e cominciano a trattarsi per riempire i tempi vuoti delle prove, fin quando giungono ad essere più intimi e fare ‘esperienze nuove’. La piccola relazione si infrange in un pomeriggio in un incidente in macchina. Nel rivederla Farrard senza delicatezza le comunica che ha deciso di ritornare a Londra dove trova più ‘stimoli’. David non si chiederà mai perché sua moglie si trovasse con W. lontana dal paese! Emma comprende allora che la sua vita non sarebbe cambiata in meglio e seguirà D. in India. Continueranno a ‘credere’ di amarsi? Una satira sottile del mondo del teatro, fatto di successi effimeri e personaggi dotati di così tanta alta autostima da diventare spesso ridicoli e presuntuosi! Molto carino, fluido e mordace!
Maria Vozza