The Every è il seguito di The Circle, ma è un romanzo che si può leggere da solo. Io per esempio non l’ho letto e comunque tutta la potenza del libro è arrivata benissimo a destinazione, una “partita” un certo motore di ricerca internet e la tecnologia e la “dittatura” che ci impone nostro malgrado. The Every è una visione, tutt’altro che utopica. In questo romanzo si scopre che la società si è fusa con un commerciante online un po’ prevedibilmente soprannominato “la giungla”. E già questo la dice lunga, una giungla è sempre un posto, anche nell’immaginario, in cui ci sono pericoli ovunque ed in cui sopravvivere è il mood eterno. Pagina dopo pagina si capisce che Eggers vuole mettere in discussione (e lo fa magistralmente) l’influenza strisciante e spesso inquietante della tecnologia sulle nostre vite. In ogni pagina ci sono spunti di riflessione che spiazzano e che inquietano anche. La protagonista di questo romanzo è Delaney Wells, una ex ranger del parco determinata a far crollare questo colosso dall’interno, lei ci crede veramente e lo vuole davvero ma in circa 600 pagine decisamente coinvolgenti la penna di Eggers mostra alla protagonista e ad ogni lettore quanto sia difficile dissipare questa particolare logica. A fine libro, stupita e coinvolta in toto, posso dire che The Every è un romanzo distopico, attualissimo, umanista, un appello all’individualismo contro il pensiero di gruppo. C’è una ricerca ferma eppure mai si legge un giudizio, questo rende il romanzo davvero incisivo. Eggers pone domande in ogni pagina ma intelligentemente fornisce poche risposte, lasciando il lettore solo con se stesso e con la sua dipendenza da device a trovare le proprie conclusioni. Questo, dopo tutto, è ciò a cui servono certi libri: a farci camminare dentro noi stessi e ad imparare a vedere il mondo con occhi nuovi. Consigliatissimo…specie per i giovani.
Edizioni Feltrinelli Traduzione Francesco Pacifico
Maria Elena Bianco