Teresa è un’anziana signora, la matriarca della famiglia. Teresa è stata avvolta da una nebbia che, pian pianino, le ha cancellato tutti i ricordi e da anni adesso non parla più e rimane in un letto piazzato al centro della stanza, in modo che le altre donne della famiglia possano prendersi cura di lei. E attorno a Teresa ruotano Rusì, la cugina ottantenne, le due figlie, Irene e Flora, la nipote, Nina, che è anche la voce narrante, e Pilar, la badante peruviana. Teresa è ormai giunta alla fine della propria vita terrena e tutte le donne accorrono al capezzale perché ormai è questione di ore. In realtà le ore “profetizzare” dal medico, si trasformano in 4 giorni interi perché non tutti i nodi sono stati ancora sciolti e non tutti i segreti sono stati riportati alla luce. Ed è proprio attorno a quel corpo ormai rimpicciolito e raggrinzito che ciò accade. Solo adesso l’anima di Teresa può volar via libera, mentre il suo corpo terreno può riposare in pace sotto il maestoso albero di fico. Un bel libro davvero! Una storia di famiglia condita con un pizzico di realismo magico e di credenze popolari che arrivano dal lontano Perù, che affascina, creando atmosfere misteriose e crea aspettative e curiosità nel lettore.
Anto Spanò