Questo libro che era stato rifiutato per ben sei anni da tutti gli editori, quando apparve sulla scena editoriale, rimase per mesi al vertice delle classifiche con un successo indiscusso. Scritto in 3 settimane, rappresentò per la prima volta la Beat Generation, cioè quella generazione che si rifiutava di integrarsi nella grigia società americana del benessere e del consumismo e cercava l’alternativa al materialismo e il recupero della natura spontanea e di valori spirituali alternativi cristiani e orientali. Narra la storia un po’ nevrotica di Dean Moriarty che, uscito dal riformatorio, con il suo amico Sal Paradise decide, in contrasto con le condizioni borghesi di stabilità e responsabilità, di condurre una nuova vita ricca di intense esperienze che andranno dal sesso all’alcol, alla droga, alla musica jazz. Insieme viaggeranno facendo autostop da New York a Denver Colorado. Ma mentre Sal non sopporterà a lungo nel fisico e nello spirito questo tipo di vita, decidendo di tornare a quella ‘normale’ con un lavoro ‘normale’, Dean non riuscirà invece ad affrancarsi dalla droga, dall’alcool e dal bisogno di vagabondare alla ricerca di qualcosa in cui “credere”. Lo stile e il linguaggio sono ritmati e nuovi con una grande spontaneità e riusciranno ad illustrare i tormenti, le ribellioni, le fughe dalla realtà nella disperata ansia di una felicità e un anelito verso il trascendente che Kerouac stesso cercò invano affermando: “Dio, Voglio che Dio mi mostri il suo volto”. Il libro fu scritto su un rotolo di carta bianca da stampa lunghissimo e fu la reale trasposizione della vita dell’autore. Molto interessante e storico, il testo giusto per conoscere uno spaccato di vita di 50 anni fa e più!
recensione di Maria Cisonna
- EAN: 9788804668282