Storia proibita di una geisha di Mineko Iwasak
Mineko Iwasaki per noi occidentali è un’illustre sconosciuta, ma per i giapponesi è una sorta di mito poiché è stata la geisha più famosa.
In questo libro è la stessa Mineko a raccontare la sua vita.
Mineko, il cui nome, prima di divenire una Iwasaki, era Masako, è nata in una famiglia di nobili origini, ma ormai decaduta e in ristrettezze economiche. Ed è proprio tale situazione familiare a condurla nella casa di Madama Oima per intraprendere la carriera di geisha.
In questa autobiografia Mineko racconta i propri anni di sacrificio dedicati allo studio della musica e soprattutto della danza, ci racconta i vari passaggi che hanno segnato la propria carriera e ci introduce in un mondo completamente sconosciuto per gli occidentali. Sfata molte leggende metropolitane e ci fa conoscere una società completamente gestita da donne, che assicura alle geishe protezione e mezzi.
Ma è un mondo in cui le regole sono molto ferree e in cui l’indipendenza è solo un sogno.
Eppure quel sogno Mineko vuole realizzarlo e, al culmine della propria carriera, decide che è tempo di dedicarsi ad altro…
Nonostante non ami gli autori giapponesi, questo libro non mi è dispiaciuto affatto!
Per quanto lontano dalla nostra visione del mondo, è affascinante essere catapultati nel bel mezzo del quartiere più famoso di Kyoto tra kimoni di stoffe preziose, danze e sakè.

Recensito da Anto Spanò