Di questo scrittore avevo letto solo “la lupa” romanzo crudo, ma qui la scrittura  cambia, si alleggerisce. La protagonista è Anna una giovane ragazza di buona famiglia che studia chirurgia estetica, ma la sua vita cambierà in una sera, una telefonata di Massimo, il fratello che l’avverte dell’ictus del tanto amato padre, da qui si scatenerà in lei uno shock che la porterà  a fare sogni strani. Prende appuntamento da una collega e si ritroverà a fare da cavia da un noto dottore che studia memoria genetica. All’inizio Anna sembra una donna debole, subisce un fidanzato manesco ed egoista, ma subirà un evoluzione è verrà fuori la donna forte che è in realtà, le indagini che si ritroverà a fare per capire la fonte dei suoi sogni la riporteranno a gli anni 40′ della seconda guerra mondiale, dalle SS italiane, che lei non credeva esistessero e dalle brutalità di due personaggi in particolare. Verranno fuori segreti durati 50 anni e le cambieranno la vita, E le faranno ritrovare una madre che credeva di non amare più. Ho molto amato questa lettura, lo scrittore si è riferito a fatti realmente accaduti ma anche altri di pura fantasia, si sente comunque una grande tristezza per uno spaccato di storia insabbiato per anni, descrive nel dettaglio sia il lato medico che quello investigativo. Una lettura molto scorrevole che consiglio !

Angelica