“Stepsister – Sorelle di sangue” è un romanzo di Jennifer Donnelly, edito Mondadori e pubblicato nel 2020. Il romanzo si può vedere come una sorta di retelling, una continuazione della fiaba di Cenerentola. Infatti, ha inizio nel momento in cui il granduca si reca a casa della matrigna e delle sorellastre per fare provare la tanto famosa scarpetta di cristallo alle fanciulle del regno. È il giorno dopo il ballo e il principe sta cercando la ragazza capace di calzare quella piccola scarpa per portarla con lui al trono. Isabelle e Tina, le sorellastre, le provano tutte per riuscire a calzare la scarpa, tagliandosi le dita dei piedi. Però, come si sa, tutti i tentativi delle sorellastre non hanno l’esito sperato, infatti quando ormai sembra che in quella casa non ci sia altra ragazza, arriva Ella, pronta a stupire tutti: è lei la ragazza capace di calzare la scarpetta di cristallo, nonché prossima moglie del principe e futura regina. Passa il tempo e la casa di Maman, il modo in cui le figlie chiamano la matrigna, va in rovina, Isabelle e Tavi devono svolgere i lavori compiuti da Ella prima, ridotte quasi all’isolamento in casa dal momento che non possono mettere il naso fuori casa, pena gli insulti dagli abitanti del paese di Saint-Michel, al contrario della regina Ella, da sempre amata e venerata da tutti per la sua bellezza e gentilezza, nonostante la vita triste che conduceva in casa sua. Isabelle, allora, decide di chiamare la regina delle fate, Tanaquill, per diventare bella e far sì che tutte le male lingue possano finalmente vedere una fine. Nello stesso periodo, però, un forte nemico sta minacciando i paesi intorno a Saint-Michel, il piccolo paesino in cui vivono le sorelle. La trama è molto più complessa, ci sono un sacco di punti di vista che vengono narrati, le vicende di molti personaggi si intrecciano nella storia, portando il lettore nel mondo delle fiabe, in particolar modo in quello di Cenerentola, una fiaba amati da tutti e molto conosciuta. La storia è molto scorrevole, i personaggi sono ben caratterizzati e le tematiche sono molto più profonde di quelle che sembra a una prima lettura: non si parla solo di pregiudizi nei confronti delle sorellastre, si parla di emancipazione femminile, di donne al potere nonostante il brutto aspetto fisico, si parla di teatro, di mitologia greca, il tutto tenuto insieme dalle fila della scrittrice, la quale non lascia niente al caso e porta il lettore in un mondo che va oltre il “vissero felici e contenti” solito che siamo abituati a leggere nelle fiabe che ci hanno insegnato sempre tanto. Letto in un paio di giorni ma capace di rimanere nella mente del lettore, primo retelling letto nella mia carriera di lettore ma sicuramente non sarà l’ultimo, soprattutto di questa scrittrice, in fondo, è sempre bello immergersi nelle fiabe. Consigliato!
Lorenzo Peluffo