Quando si sceglie un libro, non si dovrebbe collegare l’autore al suo mondo e provare a dimenticare – in questo caso – che lo ha scritto un politico, uno che ha fatto il ministro e il sindaco di Roma. Per non avere aspettative e anche per evitare di essere prevenuti. Io ci ho provato. “Toccare la cloche è come sfiorare la pelle di una bella donna, entrare nelle nuvole è come fare l’amore.” Cinque racconti brevi legati da una scritta “Patricio te amo, papà”, ambientati in una terra malinconica, l’Argentina, dove tutto sembra epico e grande. “La cosa che accade, nel momento stesso in cui smette di accadere è già ricordo.” Racconti lievi che ci ricordano che ci sono padri assenti e padri totalmente dediti ai propri figli, racconti senza pretese e nemmeno particolarmente originali. Buona lettura!
recensione di Maria Valentina Luccioli
Editore: Rizzoli
Anno edizione: 2004
Pagine: 124 p., Rilegato
  • EAN: 9788817003698