“Chi ha avuto in famiglia un caso di cancro mi può comprendere: niente è più come prima. Il terrore ti si radica dentro e non ti lascia più.” Franziska è giovane, bionda, bella, ha una famiglia felice, mille impegni e un cancro al quarto stadio, incurabile. Una storia vera, autobiografica, scritta senza filtri nella quale l’autrice racconta la sofferenza, il dolore, la disperazione di sua sorella senza risparmiare nulla, nemmeno l’insensibilità incomprensibile di chi dovrebbe sostenerti e invece con una parola ti distrugge. “Non ho mai sentito un amore più forte, più completo e profondo nella vita.” L’amore di chi ha condiviso tutto con te, di chi è stato per molti anni l’altra metà del tuo cielo. Un libro di densa umanità, di amore, di coraggio; il racconto di un calvario di fronte ad un male che la medicina non può debellare. “Non sono la sorella maggiore che tiene tutto sotto controllo, sono solo una donna sfinita dalla paura.” Un distillato di sofferenza, ma anche un’espressione della forza di una donna che non ha mai scelto di rassegnarsi. Buona lettura!

recensione di Maria Valentina Luccioli