Romanzo d’avventura scritto sotto forma di diario, racconta la lotta per la sopravvivenza di Robinson, in cerca di avventura, unico superstite di un naufragio. Defoe attraverso Robinson, riflette sull’importanza della vita,del contatto con la natura, del rapporto dell’uomo con Dio.Robinson scopre i suoi limiti,la sua forza, le priorità dell’esistenza. Defoe riflette anche sull’idea europea dell’epoca di civilizzazione dei cosiddetti “selvaggi”. È un romanzo d’avventura ma non d’azione,nel raccontare la permanenza di Robinson e descrivere la sensazione di “lentezza’ provata dal naufrago e aggravata dalla solitudine, spesso si ripete, risultando lento.Ma a mio parere rende l’ idea del tempo che sembra non passare mai,dei giorni che sembrano ripetersi uno uguale all’altro, giorno dopo giorno.L’incontro con Venerdì darà a Robinson una nuova speranza e nuove energie.Consigliato a chi ama i classici.
Paola Caponigro