Buddy e Sook sono amici per la pelle, lui ha 7 anni mentre lei oltre 60, sono cugini e vivono in una grande casa insieme a tanti altri parenti. La loro, a dispetto di quanto si potrebbe pensare, è un’amicizia vera e sincera basata sulla semplicità, sulle risate e la complicità. In questi due brevi racconti autobiografici, è proprio Capote il Buddy dei racconti, lo scrittore americano ci narra due Natali vissuti: in “Un Natale” Buddy, in maniera sofferta perché per la prima volta non passerà il Natale con la sua amica, per le festività natalizie è costretto a lasciare l’Alabama e andare a New Orleans dove il padre vive circondato dal lusso e da tante amiche. In “Ricordo di un Natale” Capote ci racconta di un Natale passato tra il cucinare torte per gli amici e conoscenti, segno che il Natale è arrivato, e la ricerca dell’albero più bello. Questo Natale ha però un sapore diverso perché, come scopriamo in seguito, sarà l’ultimo passato insieme alla sua amica (e anche all’amato terrier Queenie). Le atmosfere oscillano tra la gaiezza delle piccole cose alla malinconia e la struggente realtà, e attraverso il ritmo fluido ci ritroviamo catapultati nell’America proibizionista. Due racconti brevi, intensi e nostalgici di uno degli scrittori capisaldi della letteratura americana.
Luana Indelicato