Noir giapponese che mi ha subito intrigato per la trama, ma che alla fine si è rivelato un po’ deludente. La residenza K è un palazzo che ha una regola: ospita solo donne e possono entrare solo donne; ma nasconde un segreto che è svelato all’inizio del libro sebbene non veniamo a sapere chi sono effettivamente i protagonisti della vicenda. La scrittrice, dividendo in parti il libro, dedica ognuna di queste ad approfondire la storia di una delle inquiline, ognuna con i suoi vezzi, solitudini ma soprattutto piccoli segreti mai scoperti. In previsione dello spostamento del palazzo (il libro è ambientato durante i giorni precedenti), le inquiline temono che questo evento possa scoperchiare il vaso di Pandora. Uno stile fluido, amo lo stile giapponese enigmatico e accattivante, ma stavolta ha un po’ toppato, sebbene l’idea di base secondo me fosse molto promettente.
Luana Indelicato