Un libro che somiglia a un grido, a un urlo, una lunga poesia carica di riflessioni, una lettera che sembra quasi una confessione. “I segni della battaglia, come per gli antichi guerrieri, sono gli ornamenti più preziosi.” I figli di Venere e Marte sono Amore, Terrore, Paura, Armonia e Antero, che siano queste le declinazioni possibili dell’incontro tra un uomo e una donna? E cos’è poi l’amore? “Prima di conoscere te, ho conosciuto le tue parole.” Simona Vinci racconta una storia che è la storia di tutte le storie e quando scrive “gli inizi raccontano già tutto, a saperli, e volerli, guardare” ognuno di noi comprende più di quanto mai ammetterebbe. “…e abbiamo dormito. Abbracciati. Una cosa che ho sempre odiato e che invece quella prima notte è stata semplicissima, una specie di miracolo.” Un buon testo introspettivo che ha l’audacia di farci entrare nell’animo umano, sia maschile che femminile, dalle parole nude e crude, che scava in profondità lasciandoci la struggente immagine dell’incontenibile passione vissuta da una donna per un uomo. Buona lettura!
recensione di Maria Valentina Luccioli
- EAN: 9788806239312