Più che un romanzo, è un “epilogo dell’epilogo” del romanzo precedente. Si tratta infatti, di due capitoli: uno raccontato da Henry e uno da Sarah. Trascorsi circa 20 anni da dove li avevamo lasciati, i nostri due protagonisti sono sempre super-innamorati ed affiatati. Hanno ben cinque figli, e la preoccupazione maggiore, tema finora predominante nella saga, è “educare un degno erede al trono”. Questa volta, a destare preoccupazione è la primogenita di Henry e Sarah, Janie. La giovane principessa diciannovenne. Il padre le farà i famosi discorsetti che prima erano prerogativa della regina Lenora (e verrebbe da dire “da che pulpito”!). Il testo è fin troppo breve, ma non manca qualche dedica degna di nota. Siamo abituati a regalarci momenti più lunghi in compagnia dei romanzi di Emma Chase, quindi lascia un po’ l’amaro in bocca. Attenzione, non è che il testo non meriti, semplicemente avrei preferito fosse direttamente allegato al precedente. Sembra però che l’autrice non voglia ancora scrivere la parola “fine”! (.. e speriamo sia così !!!)
Federica Catania