Caithleen e Baba sono due ragazze di campagna irlandesi. Sono amiche dall’infanzia, vivono nello stesso posto, frequentano la stessa scuola e, a causa degli eventi della vita, si ritrovano a vivere nella stessa casa e nello stesso collegio per anni. Baba appartiene ad una famiglia più agiata economicamente, rispetto a Caithleen, e forse è stata questa condizione a renderla un po’ superba e, spesso, anche abbastanza cattiva. Nonostante le differenze, le due ragazze sembrano non poter fare a meno l’una dell’altra e, insieme, decidono di farsi espellere dal collegio cattolico in cui vivono e studiano e nel quale si sentono oppresse per poi trasferirsi a Dublino e intraprendere una nuova vita, più libera e piena di esperienze che la campagna avrebbe reso impossibili. Solo alla fine le due ragazze sono costrette a separarsi, ma stanno già crescendo e preparandosi a vivere destini diversi… Il finale è aperto e si capisce che è il primo volume di una saga e che serve per farci conoscere il background della protagonista, ma che i fatti che le sconvolgeranno la vita, arriveranno nei volumi seguenti. Almeno è questa la mia impressione!
recensione di Anto Spanò