“Quando nessuno si attende il miracolo, il miracolo avviene”. L’elaborazione del lutto è il tema cardine del romanzo di Laura Imai Messina, autrice di origini italiane, che si è trasferita a Tokyo all’età di ventitré anni. Ogni persona ha un modo diverso per metabolizzare le perdite, tuttavia a volte non riesce a farlo e allora tenta di imparare a convivere con il vuoto che prova. La protagonista è Yui, una donna di trent’anni che ha perso la madre e la figlia nello tsunami dell’ 11 marzo 2011: una tragedia immane che devastò il Nord-Est del Giappone. Grazie ad una telefonata giunta alla trasmissione radiofonica dove lavora, Yui scopre che esiste un immenso giardino chiamato BELL GARDIA. Al suo interno si trova una cabina telefonica meta di pellegrinaggio da quando si è sparsa la voce che il vecchio telefono senza collegamenti mette in contatto con i defunti. Il giardino, sul fianco scosceso di Kujira-Yama, la Montagna della Balena, esiste veramente ed è un luogo dove si incontrano le persone che decidono di affidare al vento il loro dolore. Yui decide di recarsi nel giardino di Bell Gardia per ritrovare se stessa e qui incontra Takeshi, un medico che vive a Tokyo, padre di una bimba di quattro anni che ha smesso di parlare dal giorno della morte della madre. Arriva un tifone che minaccia di distruggere il giardino di BELL Gardia ed il telefono magico e Yui prova a salvarlo, rischiando la sua stessa vita. Tra Yui e Takeshi, accomunati dallo stesso dolore, nasce un sentimento che è una vera e propria rinascita non solo per la coppia, ma soprattutto per la bambina che riprende a parlare ed infine, Yui comprende che l’AMORE E’ UN VERO MIRACOLO, ANCHE QUANDO ARRIVA PER SBAGLIO. E’ un romanzo scorrevole, intenso, un bellissimo esempio di come il dolore può trasformarsi in speranza. Molto azzeccata anche l’immagine di copertina, in perfetta sintonia con il tema trattato.

 

recensione di Ilaria Cecchi

 

Editore: Piemme
Anno edizione: 2020
In commercio dal: 14 gennaio 2020
Pagine: 248 p., Rilegato
  • EAN: 9788856674637