L’11 giugno 2011 sul Giappone si è scagliato uno tsunami che ha spazzato via tutto e purtroppo anche delle vite. Yui ha perso la mamma e la figlia; Yakeshi la moglie. Yui scopre l’esistenza di un giardino : Bell garden che esiste davvero dove un signore ha collocato una cabina telefonica senza filo. Alzando la cornetta infatti si può sentire il fruscio del vento e fare una conversazione immaginaria con le persone care che non ci sono più. Qui incontra Yakeshi;vedovo da poco con una bimba di quatrro anni che non parla. Ne nasce un rapporto intimo; una conoscenza profonda di cosa è il lutto non come rassegnazione ma possibilità;nonostante tutto. Oltre al lutto infatti la scrittrice ci racconta dell’amore che nasce fra i due protagonisti fatto non di passione ma di sguardi;carezze; gentilezze e attenzioni verso la figlia muta. Un libro sul dolore che vede però la morte non come lutto ma come distacco che ci ha lasciato qualcosa che noi dobbiamo cercare…
Melania Leoncini