Giuditta Moretti, brillante studentessa in lista per un tirocinio all’estero in un’importante agenzia finanziaria, finisce, per errore di smistamento, fra i cowboys nel Montana. Premessa importante di questa beffarda situazione, è la personalità di Giuditta: fashion victim, con il santino di Giorgio Armani in borsetta e la voce di Donatella Versace e Anna Wintour in testa. Incontrerà la famiglia Sullivan, famiglia che dovrà aiutare a rialzarsi da una crisi finanziaria. Scott Sullivan , rubacuori del paese, è ovviamente uno dei membri della famiglia con cui dovrà avere a che fare… e non sarà semplice. Una classica storia romantica, che parte con il piede sbagliato e dovrà recuperare in corsa, fra equivoci, amicizie, amori e ardue scelte. La storia è un grande classico, per certi versi anche banale. E non nell’accezione negativa del termine, generalmente mi piacciono parecchio questo tipo di storie. Ma, stavolta c’è un ma! Questo romanzo non si è rivelato del tutto nelle mie corde. Ho trovato snervante la caratterizzazione del personaggio di Giuditta, troppo ai limiti del ridicolo. Se, per certi versi, alcuni eventi si sono rivelati divertenti… il troppo storpia. Non sono riuscita ad apprezzarlo come avrei voluto o mi sarei aspettata.
recensione di Federica Catania