Pomodori verdi fritti al Caffè di Whistle Stop di Fannie Flagg Edizione Bur In una casa di riposo di Birmingham comune dell’Alabama, la paziente signora Theadgoode ed Evelyn che ogni domenica fa visita alla suocera ospite anch’essa della struttura, tra una chiacchierata e l’altra, tra un the ed una confidenza diventano amiche. L’anziana signora racconterà la vita del suo paese Whistle Stop, con aneddoti e singolarità dei suo abitanti. In questi continui flashback, verrà narrata soprattutto la particolare amicizia tra Idgie e Ruth, socie e titolari della locanda del paese che si trova in prossimità della fermata ferroviaria. È ambientato tra gli anni 30 e gli anni 50 nel profondo sud degli States, dove la segregazione razziale è molto sentita ed è imperniata dalla presenza inquietante del Ku Klux Klan. La vita sociale della cittadina si sviluppa principalmente nella locanda di Idgie e Ruth. Questo luogo è un porto sicuro per i viaggiatori e per gli abitanti di Whistle Stop, un piatto caldo ed una parola di conforto non vengono negati a uomini di colore e a vagabondi senza fissa dimora, parte del romanzo infatti è ambientato nel periodo della Grande Depressione. Idgie di carattere più spontaneo allegro ed amichevole e Ruth persona più introversa e sensibile formeranno la giusta coppia affiatata ed equilibrata, sempre pronte ad aiutare il prossimo. La narrazione è pura poesia, l’autrice racconta un’America che non c’è più che se anche nelle difficoltà e nelle ristrettezze economiche riesce a trovare nella solidarietà un motivo di rinascita. Dal romanzo che è stato un grande successo editoriale è stato tratto un film che ha avuto dalla critica e dall’opinione pubblica un giudizio molto positivo.

Antonio Martino