E’ la notte dell’Epifania e alla stazione di Bellano un uomo scende dal treno e si incammina per le strade della città. Chi è l’uomo? Il suo soprannome è “Il Pianista”, poichè è un ladro dalle mani veloci e agili come quelle di un pianista di professione. Attratto dai festeggiamenti e, di conseguenza dalle alte possibilità di ottenere fortuna nel suo “lavoro”, giunge in città in una notte particolare, durante la quale gli spiriti dei morti si mescolano ai vivi. Avrà pertanto un incontro particolare…. Si tratta di un breve romanzo, scorrevole che si legge in una giornata. Io l’ho letto molto volentieri e l’ho trovato molto carino. Sarà perchè in questo momento sono sensibile all’argomento, ma mi è piaciuta e mi ha, in un certo qual modo rasserenato, l’idea che esistano delle notti in cui gli spiriti dei defunti tornino tra i vivi.
Anto Spanò