Paula vive a Madrid è una ragazza di 28 anni da poco sposata, figlia della famosa scrittrice cilena Isabel Allende. Un giorno scopre di avere la porfiria una malattia metabolica che purtroppo le causerà una condizione comatosa indefinita. Ad accorrere al suo capezzale dal Cile è sua mamma che giorno dopo giorno sarà sempre vicina a sua figlia. Isabel Allende, nelle lunghe giornate di attesa passate in ospedale, decide di scrivere un libro autobiografico raccontando tutta la sua vita e quella della sua famiglia non tralasciando confidenze intime e segreti di famiglia. L’intento della scrittrice cilena è regalare questo scritto a sua figlia un giorno che si sveglierà. Ma lo scrivere è anche un fattore terapeutico, il riversare sulle pagine le proprie emozioni, paure e speranze è l’unico modo che l’Allende conosce per combattere le proprie incertezze. La morte è un tema ricorrente in quasi tutti i suoi romanzi di successo, ma questa volta è diverso, perché la presenza della “Nera mietitrice” fa capolino realmente nella sua vita. La dolcezza del suo stile, la leggerezza e l’intensità significative delle parole faranno per forza di cosa scendere qualche lacrima intrisa d’amore.
Feltrinelli Editore
Antonio Martino