Questo libro è la ristampa di un romanzo pubblicato per la prima volta nel 1957. Ora che eravamo libere racconta la prigionia, la liberazione e il ritorno a casa di quattro attivisti politici olandesi (tre donne e un uomo) dopo che i sovietici li liberarono dal campo di prigionia a Waldheim (Germania sud-orientale). Le protagoniste erano inserite nel Nacht und Nebel (Notte e Nebbia, in tedesco), un programma istituito da Hitler per definire i prigionieri politici che durante la seconda guerra mondiale venivano condotti a morte, ma erano in attesa di esecuzione. Tali persone venivano mandati nei campo lavoro ed erano considerati gli ultimi nella scala gerarchica, avevano minor cibo, scarsi servizi igienici e quasi niente assistenza medica. L’autrice, in modo scorrevole e con delicatezza, ci racconta il viaggio lungo e pericoloso per riabbracciare famigliari e amici nella loro patria, e mette in risalto il coraggio e la lealtà delle quattro personalità di questa vicenda. Non conoscevo questo tipo di crudeltà nel periodo della guerra nazista, siamo sempre stati informati sui campi di sterminio; questa realtà dimostra ancora una volta, quanto una dittatura può distruggere un essere umano. Libro commovente e che ci fa ricordare quanto l’essere umano, nonostante molte difficoltà, trovi sempre il coraggio di lottare per la libertà.

 

recensione di Elena Antonini

 

Traduttore: Arianna Pelagalli
Editore: Fazi
Testo in italiano
Cloud: Sì Scopri di più
Compatibilità: Tutti i dispositivi (eccetto Kindle) Scopri di più
Dimensioni: 536,68 KB
Pagine della versione a stampa: 300 p.
  • EAN: 9788893259965