Una storia che si erge sul desiderio di libertà del protagonista, sulla voglia di ” non aver paura di fidarsi dell’ altro” e che grazie a un immaginario incontro casuale trova il modo di volare altrove, alla ricerca di un senso da attribuire alla propria esistenza. Ezio, protagonista della storia, avvia un dialogo nostalgico con un ipotetico scrittore di nome Marcello, che attraversa i ricordi e culmina in un’interessante riflessione sul senso del “viaggio”, definito ” paradigma della felicità, irruzione di un evento straordinario nell’ordinario”, in grado di far apprezzare il “ritorno” a casa proprio per la possibilità di cambiamento che offre. La filosofia del ritorno, l’amore per la terra pugliese, la riscoperta della bellezza intramontabile del libro scritto, il riconoscimento della necessità vitale di lasciarsi stupire dalla natura e dai rapporti interpersonali autentici diventano cardini della narrazione e generano un accorato appello all’importanza di essere sinceri, con se stessi e con gli altri. In questo viaggio ideale Giuseppe Romito riflette, con un linguaggio denso di cultura filosofica, sull’ assunto che la frenesia quotidiana spesso faccia perdere di vista le piccole cose che rendono davvero felici, e faccia dimenticare che i valori tradizionali dell’ ascolto e del rispetto siano solide fondamenta senza le quali ogni relazione è destinata a fallire.

( Recensione di Cinzia Cofano)

Collana: Petit
Anno edizione: 2019
In commercio dal: 15 maggio 2019
Pagine: Brossura
  • EAN: 9788894990836