Non piango più.
Adesso guarda, sono asciutti gli occhi
sono brava a vivere.
Ho imparato ad essere felice
come mi volevi tu.
Ho piume e ali, potrei volare
se non fosse per quel cuore
troppo grande stretto tra le costole
che con il suo peso mi trattiene giù.
Non posso essere diversa da ciò che sono:
una cinciallegra malinconica,
una foglia ambrata
che cede al vento parti di sé
– a te che sei il primogenito del tempo
amore in divenire, amore senza fine –
ma rimane abbracciata
alla solitudine del ramo.
Mirela Stillitano
Ph.Magdalena Russocka