Niceville è una piccola cittadina statunitense che registra uno sgradevole primato: un alto numero di persone scomparse nel nulla.
Ed è proprio con la scomparsa di un bambino, Rainey Teague, che si apre la storia.
Rainey scompare nel tragitto da scuola a casa. Nick Kavanaugh inizia ad investigare e si ritrova, attonito, a guardare un video in cui il bambino scompare nel nulla nell’arco di appena un fotogramma.
Rainey verrà ritrovato, ma non vi svelo dove, nel caso in cui vogliate intraprendere questa lettura.
A questo punto la storia si sposta avanti nel tempo, a un anno dalla scomparsa di Rainey. In questa fase assistiamo a una serie di delitti, truffe e reati di ogni genere. Vediamo sfilare una serie di poliziotti ed ex-poliziotti corrotti e assassini e scopriamo tutta una serie di segreti dei rispettabili cittadini di Niceville.
A questa parte prettamente caratterizzata da elementi gialli e polizieschi, si aggiunge una storia irreale che ha radici lontane nel tempo.
Sì, perchè un maleficio risalente a più di cento anni prima avvolge la cittadina e sconvolge le vite dei suoi abitanti.

COSA NE PENSO IO:
Non è sicuramente una storia che mi ha particolarmente colpita o entusiasmata! Scritto in modo scorrevole, si legge e ci si lascia avvincere dalla curiosità, ma nulla di più!
Contrariamente ai miei gusti di lettrice e alla mia natura di persona razionale che ha bisogno di spiegare tutto, devo ammettere che la parte “soprannaturale” della storia mi ha coinvolta e mi è piaciuta più di quella prettamente gialla e poliziesca.
Mi incuriosiva questa sorta di faida familiare antica che sta alla base del maleficio che aleggia sui membri delle 4 famiglie fondatrici di Niceville 😉
Il finale l’ho trovato invece molto frettoloso e meno curato di tutto il resto. E’ un finale aperto che lascia molti punti interrogativi e che preannuncia un seguito.

Anto Spanò