Michael Rogers è la voce narrante di questo romanzo giallo della Christie. Si racconta e ci racconta delle persone che lo circondano, dei suoi sogni, dei suoi desideri. Un giorno si innamora di un terreno a Kingston Bishop in Inghilterra, soprannominato “il campo degli zingari”, luogo su cui grava un’oscura maledizione. Michael desidera costruirci la casa dei sogni, diventa un pensiero fisso che, però, dovrà togliersi dalla mente, vista la sua povertà. Un colpo di fortuna è dietro l’ angolo: Michael conosce e si innamora di Ellie, una dolce fanciulla che incontra per caso. Ellie ricambia gli affetti del giovane e, dopo aver fantasticato sulla vita insieme e sulla convivenza nella casa che continuano ad immaginare, gli rivela essere una ricca ereditiera. Decidono di sposarsi e fanno costruire una splendida villa sul terreno tanto agognato. Le disgrazie sembrano non abbandonare il luogo maledetto, e, come avvenuto in passato, sarà teatro di nuove sciagure. Questo giallo della Christie è diverso da altri già letti. Partiamo dal fatto che non ci sono nè Miss Marple nè Poirot a sciogliere la matassa misteriosa. Il romanzo è diviso in tre parti e le prime due non prevedono quella suspence che riesce a tenere incollato il lettore. Per oltre metà romanzo, non ho fatto altro che ripetere “ma quando muore qualcuno?” . Avvenuto l’omicidio, man mano che inizia a districarsi la matassa, non c’è distrazione esterna che tenga!! Più scorreva la lettura, più mi son dovuta ricredere rispetto alle prime impressioni. Un altro capolavoro di una delle gialliste più amate dal grande pubblico!! Non si può non constatare il genio dell’ autrice . Favoloso e inaspettato !
Federica Catania