Nel 2017 un incendio colpì la Grenfell Tower di Londra. Il marito dell’autrice scrisse un articolo e da qui nacque lo spunto per questo libro. “Nel silenzio delle nostre parole” è un insieme di storie di persone qualunque che si incontrano e si scontrano casualmente (oppure anche si cercano o si osservano) nel viavai di una grande metropoli come Berlino. Polina, giovane ex ballerina confinata in un appartamento dopo una gravidanza indesiderata (o forse no, non lo sa nemmeno lei, è stato tutto tanto veloce) che le ha tolto il suo mondo. Naima, colpita da una malattia degenerativa, con un figlio con il quale non sa più parlare. Lo teme tanto quanto lo ama. Alice, studentessa italiana volata in Germania per un Erasmus che ha trovato l’amore. E Hulya, chiusa da una famiglia che non la capisce, forse solo perché nemmeno lei si sforza di parlare e aprirsi con loro. “Quante parole ci diciamo che sono solo silenzio? Perché vorremmo dirne altre ma non abbiamo il coraggio di di dargli voce”. Già. Quante parole non dette che poi vengono fuori all’improvviso nei momenti più assurdi. A volte anche mai. E’ un libro emozionante che consiglio. Un libro che ci porta a guardarci dentro per tirare fuori le emozioni, le uniche a poter dare un senso alla nostra esistenza.

Maria Valentina Luccioli