Billy è una giovane ragazza, rimasta orfana da piccola, e sola al mondo alla soglia dei 18 anni. Viveva con la zia, ma alla morte di quest’ultima, può contare solo sull’ aiuto dell’ avvocato, amico di famiglia, per darle una mano a trovare una sistemazione, almeno finché all’età di 21 anni non potrà riscattare l’eredità. L’unica persona che viene in mente a Billy è un amico di infanzia del padre, dal quale ha ereditato questo particolare nome maschile. William Henshow – che per gli amici di vecchia data era Billy Henshow- ricevendo per lettera la richiesta di ospitalità, si sente confuso perché l’eventuale accettazione comporterebbe lo stravolgimento della sua vita, ma talmente lusingato che qualcuno porti il suo stesso nome, da non potersi tirare indietro. William vive con due fratelli nella ‘Torta’ , una casa disposta in piani. Ogni piano (o strato) appartiene ad uno dei giovani Henshow. William è il più grande dei tre; ha perso moglie e figlio, non si è mai ripreso da questi tragici eventi e nel suo piano, non fa altro che collezionare roba, di ogni genere. Bertram è un artista, dipinge volti di ragazza;un po’ scapestrato, il più divertente e gioviale. Cyril è il più piccolo; un ragazzo timido, non molto socievole, il cui unico interesse è rivolto alla musica. I tre ragazzi hanno anche una sorella, Kate, che non vive con loro; crede di dire, fare e sapere sempre il meglio, ma scopriremo presto, che così non è. I tre uomini si danno da fare per sistemare le stanze, nell’attesa che arrivi questo ragazzo diciottenne, e da questo momento inizia una commedia degli “equivoci”, una serie di errori di interpretazioni, renderanno divertente e incalzante il racconto. Eleanor H. Porter dona a Billy un carattere allegro, solare, socievole. Caratteristiche che renderanno Billy, una ragazza amata da tutti. Tanti elementi, nel corso della storia, riportano alla mente un personaggio che ha reso l’autrice famosa, Pollyanna. In realtà “Miss Billy” è antecedente. In questo racconto, assistiamo alla maturazione della protagonista, che nonostante tutto, riesce a mantenere inalterata la capacità di rendere migliore la vita degli altri. Un romanzo che parla di amore (l’amore inteso da un genitore, da un amico, da un innamorato…) in maniera leggera, spensierata e divertente.

Federica Catania