docente di letteratura francese e appassionata di storie di corte. Questo libricino consta di 87 pagine, poche ma intense. Vengono descritti i giorni dell’arresto del cardinale Rohan e i giorni d’angoscia della regina Maria Antonietta. Si narra di come la trentenne regina sia stata aggirata e imbrogliata da una sedicente donna di origini reali, ma illegittima: Jeanne de La Motte. L’intrigo è ben spiegato: il cardinale è stato a sua volta imbrogliato da La Motte e il marito, ma alla fine sono riusciti ad avere la collana e il denaro. Ci si indigna molto nel leggere queste pagine intrise di profumo reale e si capisce quanto la regina Maria Antonietta non ne sapesse proprio niente. Consiglio questi libretti dell’Adelphi chiamati della Biblioteca Minima, hanno poche pagine, ma spiegano tutto e si leggono in fretta.

recensione Raffaella Adinolfi