Credo che l’iconica Margherita Hack non abbia bisogno di grandi presentazioni, ma di solito nei libri di testo viene ritratta come una signora anziana che parla di astronomia, con semplicità e naturalezza. La grapich novel: “Margherita Hack-in bicicletta tra le stelle” racconta la vita e le passioni dell’astrofisica nata a Firenze, attraverso un viaggio in bicicletta. Margherita e suo marito Aldo- che conosce sin dalla tenera infanzia-partono da Trieste in bici per arrivare a Chioggia. Durante il percorso la bici del marito ha un problema e prontamente Margherita ripara la ruota. Proprio da questo incidente di percorso, Margherita nota molte analogie tra la ruota della bicicletta e l’astronomia. Margherita fa notare al marito che in realtà esiste la macchina del tempo:” La nostra macchina del tempo è la velocità della luce. E’ lei che permette di guardare indietro nel tempo. E lo facciamo tutti i giorni. Quando noi guardiamo una galassia a dieci miliardi di anni luce, la vediamo com’era dieci miliardi di anni fa”. L’autrice Roberta Balestrucci Fancellu, appassionata da sempre di letteratura per l’infanzia, ha la capacità di raccontare l’astronomia in modo semplice, facendo uso anche dell’accento toscano, rendendo il libro molto scorrevole. Nelle tavole grafiche, realizzate dall’illustratrice Laura Vivacqua, ( che ha studiato fumetto alla Scuola Internazionale di Comics di Napoli) oltre al bianco e nero, compare un altro colore dominante: il verde, per ricordare il grande amore che la Hack nutriva per l’ambiente. Un fumetto da leggere e rileggere dove troviamo cenni biografici dell’astrofisica, dove si fa spesso riferimento al grande Einstein, un libro per avvicinare i più piccoli alla scienza, all’astronomia, perché dopotutto: “nella vita non c’è nulla da temere, ma solo da capire”
Ilaria Cecchi