Dramma breve ma intenso che fa riflettere sulla condizione umana,sul tema della vita e della morte, della malattia.L’ambiente in cui si svolge il dramma è un ambiente piuttosto squallido,un piccolo caffè, solitario ,in cui si ritrovano due “solitudini” .Dal dialogo emerge la visione piatta ed annoiata dell’esistenza da una parte e una nuova visione della vita da parte di chi sta perdendo le certezze, di chi si sta avvicinando alla fine e riflette sulla vita, su quanto sia preziosa e fugace. Molti i temi della poetica di Pirandello che tornano in questo toccante dramma: l’incomunicabilità, la noia, la paura a mostrarsi senza maschera e la difficoltà di capire ciò che realmente si vuole.Analisi psicologiche e riflessioni filosofiche rendono la lettura interessante.Lettura consigliata a chi ama Pirandello e il teatro in genere.
Paola Caponigro